Disassociati per una trasfusione di sangue? 20/2/2019

BASE SCRITTA DOC

Disassociati per una trasfusione di sangue?

Molti di voi ci hanno scritto e telefonato chiedendoci:

Si può essere disassociati per aver accettato una trasfusione di sangue?

Il Testimone di Geova che si sottopone ad una trasfusione di sangue, viene disciplinato in maniera molto severa.

Purtroppo molti ex tdg su questo argomento sono completamente disinformati.

Per eccesso di protagonismo volendosi dimostrare informati fanno uso di pubblicazioni, che non contengono le linee guida di questa organizzazione, in tal modo contribuiscono a disinformare e creare confusione.

Già nel lontano 2012 a tv 2000 ho reso pubblica la disposizione vigente, che guida il corpo degli anziani su come comportarsi, quando un componente accetta di essere trasfuso.

Quello che non tutti sanno, è che l’organizzazione NON può espellere un membro perchè ha accettato una terapia che può salvargli la vita…

Il libro degli anziani KS ed. 2010  a pagina 111 dice quanto segue:

Se qualcuno assume sangue volontariamente, magari perchè sottoposto a fortissime pressioni, il comitato dovrebbe accertare i fatti e cercare di comprendere i pensieri e i sentimenti della persona. Se questa è pentita, il comitato le darà assistenza spirituale nello spirito di Galati 6:1 e Giuda 22, 23.

Dal momento che la persona è spiritualmente debole, per un certo tempo non sarà idonea per avere speciali privilegi, e potrebbe anche essere necessario negarle certi privilegi basilari.

A seconda delle circostanze, il comitato potrebbe anche dover disporre che sia fatto questo annuncio alla congregazione:

“Gli anziani hanno trattato una questione che riguarda (nome e cognome). Sarete lieti di sapere che pastori spirituali si stanno adoperando per dare assistenza”.

Se invece gli anziani del comitato stabiliscono che la persona non è pentita, dovrebbero annunciarne la dissociazione.

Come avete potuto notare chi accetta una trasfusione di sangue, NON sarà disassociato.

I capi dei testimoni di Geova non vogliono problemi con lo Stato italiano, che ancora non ha accettato il concordato, proprio a causa dei tanti morti dovuti alle mancate trasfusioni di sangue.

I capi dei tdg hanno attuato questa nuova direttiva, che considera dissociato chi ha VOLONTARIAMENTE accettato la trasfusione e non si pente, di aver salvato la propria vita.

L’annuncio relativo alla dissociazione si fa immediatamente, la prima adunanza dopo la decisione presa.

Il libro degli anziani KS ed. 2010  a pagina 112 dice:

Dato che la dissociazione è un’azione intrapresa dal proclamatore anzichè dal comitato, non è prevista la possibilità di appellarsi.

Perciò l’annuncio di dissociazione può essere fatto alla prima adunanza di servzio senza che debbano passare sette giorni. Si dovrebbe comunicare subito alla filiale la dissociazione usando i moduli appositi.

Questo strano modo di allontanare i tdg dalla congregazione, viene applicato per non mettersi contro lo Stato e rischiare di perdere anche il riconoscimento attuale loro concesso, come congregazione anche in altri campi, per non rasentarne la legalità

Il libro degli anziani KS ed. 2010  a pagina 112 dice:

Se la persona si unisce a un’organizzazione non neutrale, si dissocia. Se il suo lavoro la rende complice di attivita` non neutrali, in genere le si dovrebbe concedere un periodo di tempo, fino a sei mesi, per fare i cambiamenti necessari. Se non li fa, si e` dissociata.

Avete capito bene!

Anzicchè prendersi la responsabilità di espellere un componente come hanno sempre fatto per decenni, agiscono ambiguamente, dichiarando che ha fatto tutto da solo.

Scegliendo di vivere accettando la trasfusione di sangue, si autoespelle dall’organizzazione dei testimoni di Geova. (vi pare normale un simile marciume – può essere Cristiano un simile comportamento?)

Noi dicono gli anziani (pastori tdg) non buttiamo fuori nessuno, (una delle peggiori bugie che vanno dichiarando come hanno fatto nel video delle Iene).

Questo modo contorto di agire non è da Dio, e nemmeno dagli uomini di buona volontà e onesti che stanno prendendo la saggia decisione, di uscire fuori al più presto.

Avete altre domande, scriveteci e cercheremo di rispondervi, con una fonte sicura….non fidatevi di chi ostenta conoscenze che non ha per apparire, e per eccessivo desiderio di protagonismo.

La redazione di Quo Vadis a.p.s.

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3 thoughts on “Disassociati per una trasfusione di sangue? 20/2/2019

  1. “Se invece gli anziani del comitato stabiliscono che la persona non è pentita, dovrebbero annunciarne la dissociazione”. Quindi, secondo loro, per salvarsi dalla disassociazione, la persona dovrebbe far credere di essere pentita di essersi salvata la vita!!! Ipocrisia allo stato puro. Che razza di gente è?!

  2. Non sono TdG, ma la disassociazione in questo modo la applica pure la Chiesa Cattolica!
    a) Scomunica Late Sententie;
    b) Scomunica Faerende Sententie.
    a) si scomunica senza che vi sia un giudizio;
    b) si scomunica dopo un giudizio!

    Quella die TdG sarebbe una scomunica Late sententie/ ferende sententie! Una via di mezzo!
    Forse in questo sono pure piu´corretti (.)

  3. Un esempio altrimenti non vengo compreso:
    gli appartenenti alla Massoneria, e a tutte le associazioni che sarebbero contro la Chiesa Cattolica, sono scomunicati Late Sententie!

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