In una lettera del 1° settembre 2017, il Corpo direttivo dei Testimoni di Geova ha approvato il rilascio di una nuova Lettera agli Anziani negli Stati Uniti, Australia, U.K,Ghana e in tutto il mondo.
Questa lettera intende rivedere e chiarire i termini e le procedure utilizzati da tutti gli Anziani quando affrontano un’accusa di abuso sessuale su minori. È una revisione della Lettera agli Anziani del 1° agosto 2016, che era, a sua volta, una revisione della Lettera agli Anziani del 1° ottobre 2012.
(clicca qui per un articolo del 4 agosto 2016 ed il confronto tra le lettere 2016 e 2012)
L’ultima direttiva non è in alcun modo circoscritta ad una sola nazione, ma è una risposta globale alla crescente pubblicità e alle cause civili che vengono depositate negli Stati Uniti, Canada, U.K e altrove.
Anche se l’indice degli argomenti delle lettere 2017 e 2016 è identico, ci sono delle differenze minori in alcune delle 27 sezioni di ogni lettera che riflettono gli sforzi in corso dell’organizzazione dei Testimoni di Geova (AKA, la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova) del deviare l’attenzione dalle loro politiche di lungo corso riguardo la gestione delle accuse di pedofilia all’interno delle loro congregazioni, politiche che si preoccupano, primariamente, di proteggere la reputazione dell’organizzazione. Le vittime e le loro famiglie si trovano nella scomoda posizione di affrontare una forte pressione per lasciare che gli Anziani trattino la questione “come vuole Geova”.
L’organizzazione dei Testimoni di Geova è stata molto attenta a non scrivere dichiarazioni del tipo “Non dite mai a una vittima di andare immediatamente alla polizia“. Ha, invece, creato in maniera subdola una doppia espressione negativa all’interno del libro riservato Pascete il gregge di Dio, che dice:
Non suggerite mai di non denunciare un caso di abusi su minori alla polizia o ad altre autorità.
Secondo questa ultima lettera del 1° settembre, questa dichiarazione deve essere immediatamente cancellata dal manuale degli Anziani, insieme ai due paragrafi successivi che erano già stati esclusi secondo le istruzioni della Lettera agli Anziani del 2016.
Perché? È chiaro a qualunque persona intelligente che non dire a qualcuno di non denunciare un crimine è chiaramente un’assenza di azione piuttosto che una direttiva che spinge ad intraprendere un’azione. Gli Anziani scarsamente istruiti hanno, generalmente, difficoltà ad interpretare un tale linguaggio ambiguo e l’organizzazione inizia a capirlo.
In secondo luogo, non è un segreto che il Corpo Direttivo sta monitorando attentamente i post e siti web “apostati” che hanno puntato un faro notevolmente luminoso sul disgustoso e ambiguo doublespeak (linguaggio ambiguo), che è diventato un marchio di fabbrica del Reparto Scrittori dei Testimoni di Geova.
Ad esempio, il Corpo Direttivo ha inviato un memorandum nel luglio del 2016 marcato come APPROVATO in risposta alla richiesta del Coordinatore della Filiale australiana, Terry O’Brien, al Corpo Direttivo, che includeva la seguente dichiarazione:
Senza dubbio sarebbe molto meglio se la Commissione Reale Australiana ricevesse queste informazioni dalla filiale, piuttosto che dagli oppositori apostati. – Terry O’Brien
Il Corpo Direttivo ha perso il controllo di quella che un tempo era una stretta rete di Anziani, Sorveglianti e altri membri chiave di questa istituzione religiosa. Le lettere a cui si fa riferimento in questo articolo sono effettivamente trapelate giorni prima della data di rilascio del 1° settembre, un fatto che ha spinto il reparto legale della Watchtower a cercare di scoprire le fonti di questa fuoriuscita di notizie.
Compromesso della Watchtower?
L’apparente compromesso più immediato che appare nella lettera riveduta del 1° settembre 2017 implica quella che sembra essere una direttiva per informare in maniera chiara una vittima o i suoi genitori che hanno il diritto di rivolgersi alle “autorità secolari” quando viene presentata un’accusa di abuso. Le frasi aggiunte recitano:
L’intervento della congregazione in un’accusa di abusi sessuali su minori non ha lo scopo di sostituire l’intervento delle autorità. Pertanto, la vittima, i genitori o chiunque presenti un’accusa di questo genere agli Anziani dovranno essere informati chiaramente che hanno il diritto di denunciare l’accaduto alle autorità. Gli Anziani non criticheranno chiunque decida di intraprendere un’azione del genere.
Queste parole, sebbene in valore nominale potrebbero sembrare offrire un certo miglioramento all’abbondante fallimento degli Anziani e dei genitori Testimoni di Geova nell’informare le autorità di polizia e le autorità di protezione dei bambini di una notizia di abuso, sono indirizzate a proteggere l’organizzazione piuttosto che la vittima. Bisogna concludere che queste sono, ancora una volta, espressioni passive e non sono istruzioni di contattare immediatamente la polizia o la CPA. Se così fosse stato, la dichiarazione avrebbe avuto questo tenore:
La vittima, i suoi genitori o chiunque altro sia a conoscenza di un’accusa di abuso dovrebbe immediatamente riportare tali accuse alla polizia e alla CPA e seguire le istruzioni delle autorità che sono pienamente addestrate a gestire tali casi.
La realtà è che ciò che viene messo per iscritto e ciò che poi viene messo in pratica sono due cose completamente diverse. La Watchtower è in una scomoda posizione difensiva al momento e sta cercando di trovare un equilibrio tra obbedire alla “legge di Cesare” e mantenere il proprio sistema interno di giustizia, basato su un’interpretazione di versetti biblici che serve ad elevare la propria autorità al di sopra delle leggi che governano ogni nazione.
Durante il processo “Fessler vs Watchtower” del febbraio 2017, gli avvocati della vittima di abusi Stephanie Fessler avevano citato in giudizio un ex Anziano della Pennsylvania, che doveva testimoniare sotto giuramento riguardo la questione se la possibilità di denunciare l’abuso alle autorità fosse incoraggiato o scoraggiato.
Negli incontri preliminari, l’avvocato della Fessler aveva informato il Giudice Mary Collins:
Che questo uomo entrerà e dirà, hey, mi è stato detto di non riportare questo fatto alla polizia o alle autorità. Quindi questo è quello che sto dicendo. È un fatto che ci sono istruzioni date agli Anziani e ai Sorveglianti di Circoscrizione di non denunciare gli abusi.
Il Giudice ha risposto:
Testimonierà su chi gli ha detto questo?
L’avvocato di Stephanie Fessler ha risposto:
Beh, è di prima mano. Ha contattato la sede della Watchtower.
Nonostante le forti obiezioni del team di avvocati per la difesa della Watchtower, il giudice ha respinto l’obiezione a questa testimonianza. Prima che questo ex Anziano avesse modo di testimoniare, la Watchtower ha accettato un accordo con la vittima Stephanie Fessler, dopo quattro giorni di processo.
“Gli abusi su minori costituiscono un reato”
Un’altra differenza fondamentale tra la Lettera agli Anziani del 2016 e del 2017 è riportata nella sezione 5, intitolata “Fattori legali”. Si noti la lettera del 2016:
Fattori legali: In alcuni ordinamenti giuridici chi viene a conoscenza di un’accusa di abusi su minori potrebbe essere tenuto per legge a denunciarlo alle autorità. In tutti i casi, la vittima e i genitori hanno il pieno diritto di presentare denuncia alle autorità.
Confrontatela con la lettera del 2017:
Fattori legali: Gli abusi su minori costituiscono un reato. In alcuni ordinamenti giuridici chi viene a conoscenza di un’accusa di abusi su minori potrebbe essere tenuto per legge a denunciarlo alle autorità.
La Watchtower ha affrontato un intenso scrutinio per non aver sottolineato la natura criminale degli abusi sui minori. Ha sempre considerato l’abuso sui minori come un peccato, che è il motivo per cui gli Anziani dei Testimoni di Geova si trovano a dover gestire casi di abusi per i quali non hanno hanno alcuna formazione o competenza. Tali notizie dovrebbero sempre essere riferite alle agenzie di contrasto e alle agenzie per la protezione dei minori. La formulazione revisionata della lettera del 2017 è puramente intesa a creare l’illusione che i Testimoni di Geova identifichino l’abuso sui minori soprattutto come un reato. Non lo fanno.
Molto interessante è l’eliminazione dell’espressione “pieno diritto”, un termine che la Watchtower ha usato ripetutamente nei numerosi casi di abuso in tutto il mondo come metodo giuridico per scaricare l’onere di denunciare gli abusi sulle vittime e sulle loro famiglie, deviando l’attenzione dall’obbligo del clero dei Testimoni di Geova (gli Anziani) di segnalare gli abusi. Per un’analisi approfondita di questo termine “pieno diritto” vedi il mio articolo su JW Survey che riassume la lettera agli Anziani del 2016 riguardante gli abusi.
Il Comitato Giudiziario
Le dichiarazioni del paragrafo 14 della lettera 2017 aggiornata agli Anziani sottolineano ulteriormente l’importanza attribuita alle indagini interne degli Anziani dei Testimoni di Geova. Da nessuna parte troviamo alcuna menzione della colpevolezza legale o del perseguimento penale come impulso ad un’azione giudiziaria all’interno di una Congregazione dei Testimoni. Sulla base di questo principio, un Testimone di Geova condannato per omicidio in un tribunale, eviterebbe la disassociazione per la mancanza di due Testimoni di Geova battezzati che possano stabilire la sua colpa, in base alla loro famigerata “Regola dei Due Testimoni”. Si noti l’intenzionale ambiguità del Manuale degli anziani Pascete il gregge di Dio, edizione 2010:
Omicidio: A parte l’omicidio volontario, una persona può incorrere nella colpa di sangue se qualcuno perde la vita perchè lei è stata negligente oppure ha violato il codice della strada o qualche altra legge di Cesare in tema di sicurezza. Gli anziani dovrebbero investigare e, se è il caso, nominare un comitato giudiziario perchè tratti la questione. Il comitato dovrebbe basare la propria decisione su fatti chiaramente accertati, e non semplicemente su eventuali provvedimenti presi dalle autorità secolari.
Che cosa sono esattamente questi “fatti chiaramente accertati” e chi è che fornisce tali fatti? Gli Anziani della Congregazione sono invitati a “non basare semplicemente” le loro decisioni sui provvedimenti presi da autorità professionali, la cui sola occupazione è quella di determinare e giudicare i fatti di un determinato caso. Anche se i sistemi giudiziari della maggior parte dei paesi sono imperfetti e difettosi, sono chiaramente superiori alle decisioni prese da uomini che, come lavoro, lavano finestre, puliscono bagni o fanno i commercianti.
Quando esaminiamo le procedure seguite dai Testimoni di Geova, c’è sempre una superiorità implicita dei loro metodi “teocratici” che scavalcano le autorità civili della nostra società. Essi rispettano rigorosamente la filosofia del “dobbiamo obbedire a Dio come governatore anzichè agli uomini“, citazione da Atti 5:29. Questo riferimento biblico è spesso usato per tracciare una linea quando una politica TdG è in conflitto con un requisito legale di un determinato paese.
Un secondo aspetto del paragrafo 14 della lettera riveduta è la seguente dichiarazione, che appare anche nella lettera del 2016:
Se la trasgressione viene confermata e il trasgressore non è pentito, questi dovrà essere disassociato (ks10 cap. 7 par. 26). D’altra parte, se il trasgressore è pentito e viene ripreso, la riprensione dovrà essere annunciata alla congregazione (ks10 cap. 7 parr. 20-21). Tale annuncio servirà a proteggere la congregazione.
Anche se la disassociazione potrebbe sembrare una misura appropriata per proteggere i figli dei Testimoni di Geova, che dire di coloro che non sono Testimoni? I tribunali spesso impongono restrizioni nei confronti dei pedofili, incluse azioni che richiedono loro di registrarsi come criminali sessuali, cosa che effettivamente informa i residenti in varie comunità che un pedofilo è in mezzo loro. Nel caso dei Testimoni di Geova, non c’è effettivamente nulla che impedisca ad un individuo di trasferirsi in un altro stato sotto falso nome e molestare un bambino prima che qualcuno scopra chi è veramente questo criminale. I Testimoni di Geova non sono tenuti a mostrare prove della propria identità quando frequentano una congregazione e ci sono molteplici modi per aggirare le misure che informerebbero una congregazione che un pedofilo condannato è in mezzo a loro.
Di maggiore preoccupazione è il fatto che un comitato giudiziario TdG abbia l’autorità di giudicare un pedofilo come “pentito”, come visto sopra. Per coloro che studiano attentamente gli abusi sui minori, un pedofilo raramente, se mai. è “pentito”. La pedofilia è una malattia che deve essere gestita dalla polizia e dagli esperti di salute mentale. La mera considerazione che un pedofilo possa essere semplicemente “ripreso” anziché disassociato è uno schiaffo in faccia ad una vittima di abuso e, peggio ancora, un lasciapassare gratuito ad un pedofilo per continuare a cercare altre potenziali vittime.
L’affermazione che “tale annuncio servirà a proteggere la congregazione” è un’asserzione senza alcuna incisività, dato che gli Anziani dei Testimoni di Geova non hanno alcuna reale autorità da far valere. Mi ricordo che qualche anno fa, mentre ero Servitore di Ministero, ero stato assegnato a condurre uno “studio di libro” settimanale nella mia Sala del Regno. Un Anziano mi aveva informato che una donna Testimone era sotto “riprensione” per un peccato grave, ma non mi ha rivelato la natura del suo “peccato”. Le era permesso di assistere all’adunanza e di associarsi liberamente con tutti. La sua unica limitazione era che le era impedito di “commentare”, che significa alzare la mano e dare una testimonianza o un commento sulla discussione in corso.
Alcuni mesi fa, a seguito di uno dei miei articoli su JW Survey sul caso “Fessler vs Watchtower”, sono stato contattato da una vittima di sesso femminile della donna “ripresa”. Mi sono sentito letteralmente male quando ho scoperto che aveva assalito sessualmente la vittima nel bagno delle donne della mia Sala del Regno, in un modo che mi disturba più di quanto possiate immaginare. Gli Anziani erano a conoscenza dell’accaduto, come lo erano i genitori della vittima, ma seguendo la consuetudinaria pratica del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova, né le autorità di polizia né le autorità CPA furono contattate. Sembra che la “riprensione” sia stata la loro soluzione a questo attacco sessuale su una vittima femminile che all’epoca aveva quattro anni.
Grazie al coraggio di Stephanie Fessler e alla sua volontà di portare il suo caso in tribunale, molte vittime si sono presentate e cercano l’aiuto professionale che meritano. Al momento, l’autrice di questo terribile abuso vaga liberamente tra diverse congregazioni dei Testimoni di Geova. Questo caso è attualmente in fase di indagine da parte di diversi detective competenti dell’unità Child Sex Crimes del luogo in cui il reato è avvenuto.
Infine, si arriva ad un’ulteriore affermazione del paragrafo 14 della lettera 2017:
Le vittime di abusi sessuali su minori non vengono sottoposte a una procedura giudiziaria. Tuttavia, se il corpo degli anziani ritiene che nel caso di un minore maturo che ha partecipato in modo consenziente alla trasgressione possa occorrere un’azione de parte della congregazione, due anziani dovranno chiamare il Reparto Servizio prima di procedere.
Ancora una volta ci troviamo di fronte a una politica inquietante che apparentemente sembra un miglioramento. La prima frase è immediatamente compromessa dall’ambiguità del termine “minore maturo” e suggerisce che una vittima di abusi possa essere effettivamente sottoposta ad un comitato giudiziario ostile qualora sia giudicata dagli Anziani dei Testimoni di Geova come minore maturo e consenziente.
Sembra che, se c’è il dubbio che una vittima sia un minore maturo, la risposta deve essere fornita dal Dipartimento di Servizio dei Testimoni di Geova, che si trova a New York. Ma non perdete di vista il fatto che è il corpo locale degli Anziani che sceglie di “ritenere” se l’azione della congregazione è giustificata.
Ancora una volta, l’affermazione che “le vittime di abusi sessuali su minori non vengono sottoposte a una procedura giudiziaria” è semplicemente una vuota promessa che serve solo come tentativo di placare le autorità civili di tutto il mondo che stanno intensificando le loro indagini sulle organizzazioni che mettono i bambini in pericolo, mentre ricevono lo status di esenzione fiscale come organizzazione “caritatevole”.
Qual è la conclusione?
La realtà è che non è cambiato nulla. Poche parole qua e là, redatte solo per proteggere l’organizzazione e non le vittime di abusi.
Il paragrafo finale dell’ultima lettera afferma:
È indispensabile che vi atteniate alle direttive esposte in questa lettera ogni volta che venite a sapere di una questione che implica abusi su minori. Questo permetterà di sostenere la santità del nome di Geova e di tutelare i minori (1 Piet. 2:12). La vostra piena collaborazione nell’applicare queste direttive sarà apprezzata.
Notare la sequenza di importanza in questa dichiarazione:
- Attenersi alle direttive del Corpo Direttivo
- Sostenere la santità del nome di Geova (cioè l’organizzazione)
- Tutelare i minori
- Torna al numero 1 (PIENA collaborazione con queste direttive)
Niente è cambiato. Da nessuna parte agli Anziani viene detto di conformarsi alla segnalazione obbligatoria degli abusi sui minori senza prima consultare il dipartimento legale della Watchtower di Patterson New York. Non c’è mai un motivo per il quale una notizia di abuso non deve essere segnalata alla polizia: i chierici, gli insegnanti, consulenti, professionisti del settore medico e altri sono generalmente tenuti a contattare le autorità quando si viene a conoscenza di un’accusa. Gli Anziani non hanno bisogno di un reparto legale o di uno di “servizio” per fare la cosa giusta, né dovrebbero temere delle rappresaglie per aver contattato immediatamente la polizia e la CPA quando apprendono di un’accusa di abuso.
Per dirla tutta, so che ci sono Anziani Testimoni di Geova che non sono d’accordo con le politiche che sono tenuti a far rispettare. Ma la religione dei TdG non è affatto un sistema di credenze a-la-carte. È tutto o niente e, per la maggior parte dei Testimoni, “niente” non è un’alternativa praticabile. Obiettare e parlare contro qualsiasi politica del Corpo Direttivo comporterà la pena più severa di tutte: l’ostracismo da amici e familiari, che per la maggior parte di loro, è un prezzo troppo alto da pagare.
Ma i tempi stanno cambiando, e un numero sempre crescente di Anziani e Sorveglianti dei Testimoni di Geova hanno ritenuto opportuno dichiararsi “PIMO” (Physically In, Mentally Out) – o Fisicamente Dentro, Mentalmente Fuori. Mentre il cambiamento avviene sistematicamente, in modo sottile ma positivo, possiamo essere grati per il coraggio dei sopravvissuti agli abusi, di persone che invocano dei cambiamenti nell’organizzazione e innumerevoli altri sostenitori delle vittime.
Dato i numerosi processi in corso nei confronti dell’organizzazione Watchtower, da parte dei sopravvissuti abusati in più paesi, stupisce come ancora il Corpo Direttivo si rifiuti di arrendersi per consentire agli Anziani di denunciare immediatamente le accuse di abuso alla polizia e alle agenzie di protezione dei minori. In molti casi, la tempistica è fondamentale quando si verifica un abuso e l’intervento del Reparto Legale e di Servizio dei Testimoni di Geova rappresenta una posizione straordinariamente auto-protettiva.
Invito tutti coloro che leggeranno questo articolo, inclusi i Testimoni di Geova e il Corpo Direttivo, ad eliminare la burocrazia che ha causato indebito dolore e sofferenza per decenni ad innumerevoli vittime di abusi. Ai Testimoni di Geova dico: “Per favore, sostenete ciò che è giusto, ciò che è buono”. I vostri stessi figli sono in pericolo e vogliamo che crescano in un ambiente sicuro dove possano scegliere la vita che desiderano vivere, al riparo da predatori all’interno e all’esterno della religione dei Testimoni di Geova.
Sappiamo che aborrite gli abusi sui minori, ma non è questo il problema. La preoccupazione è come vengono gestite le accuse di abuso. Devono essere considerate come le più gravi di tutte le accuse, poiché le conseguenze del non aver riportato tali questioni alla polizia e la CPA dureranno per tutta la vita, sia per i vostri figli che per altre vittime degli stessi predatori.
Con rispetto e amore per i vostri figli e per tutta la famiglia.
John Redwood
Fonte: jwsurvey
Traduzione a cura di: Roberto jwanalyze