ALTRA FALSITA’: LA FESTA DI COMPLEANNO E I TESTIMONI DI GEOVA.

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ALTRA FALSITA’:

LA FESTA DI COMPLEANNO 

E I TESTIMONI DI GEOVA

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ALTRA FALSITÁ: LA FESTA DI COMPLEANNO

Com’è noto, una delle caratteristiche delle quali i testimoni di Geova vanno maggiormente fieri è che loro “diversamente dalle gente del mondo”, non celebrano i compleanni perché ritengono che tale usanza sia contraria alla volontà di Dio.

“Quando scrivemmo la nostra lettera del 18 giugno 1981, alla congregazione di ….. abbiamo ricevuto ulteriori chiarimenti dal segretario del Corpo Direttivo. Quindi, benché il fatto di celebrare un compleanno non divenga automaticamente o immediatamente una questione da comitato giudiziario, potreste dover parlare, qualora una persona persista nel raccomandarne ad altri il festeggiamento, oppure se cerca attivamente di trarne un dialogo incoraggiandoli apertamente. Quindi il Corpo Direttivo ci fa comprendere che se qualcuno celebra il suo compleanno o quello di un altro, si deve cercare benignamente e con gentilezza di inculcarle mostrandogli che i compleanni hanno la loro origine nella falsa religione e che frequentemente sono associati con l’astrologia. (Ausiliario p. 261).
Questi casi, però, possono diventare questioni che richiamino la formazione di un comitato giudiziario qualora il fratello non riconosca l’errore, dopo che sono stati fatti diversi tentativi per recuperarlo.” (Lettera circolare S:SSB del 15/1/82 in Sussidio per rispondere alla corrispondenza indirizzata alle Filiali p. 85).

Prima di tutto, la loro letteratura si smentisce: La Bibbia non vieta il compleanno.

“… la Bibbia non contiene uno specifico divieto di festeggiare i compleanni.”
(La Torre di Guardia 1/1/1981 p. 30)
Non è più un significato religioso, oggi si può festeggiare. dio approva le feste e i regali.

“I cristiani non osservano festività o usanze religiose che continuano a essere legate a false credenze religiose… Tuttavia, quando è chiaramente evidente che oggi un’usanza non ha più una connotazione religiosa e non comporta la violazione di principi biblici, ciascun cristiano deve decidere personalmente se seguire o meno tale usanza.” (Svegliatevi! 8/7/04 p. 30)

Il Salmo 90:12 dice: “Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore”.

“È evidente che Dio vuole che mangiamo cose buone insieme agli amici e ai famigliari e approva che vengano fatti regali.”
(La Torre di Guardia 15/12/2004 p. 7)

DA QUANTO TEMPO I TESTIMONI DI GEOVA NON FESTEGGIANO I COMPLEANNI?

“Furono poi eliminate le celebrazioni del compleanno e la festa della mamma, altro culto della personalità. La sorella Lilian Kammerud ricorda: “Tutti i fratelli eliminarono prontamente queste feste e ammisero che eran lieti d’essere liberi. Le nuove verità ci rendono sempre felici e… sentimmo che avevamo il privilegio di conoscere cose che altri ignoravano”.
(Annuario 1976 p. 146)

“Usanze che sono state abbandonate – Questo del 1926 fu l’ultimo Natale celebrato alla Betel di Brooklyn. Un po’ alla volta gli Studenti Biblici si resero conto che né l’origine di questa festa né le usanze a essa associate onoravano Dio… Nel libro “Manna celeste giornaliera” gli Studenti Biblici annotavano i compleanni. Ma dopo che avevano smesso di celebrare il Natale si resero conto che festeggiando i compleanni rendevano eccessivo onore alle creature (una delle ragioni per cui i primi cristiani non avevano mai celebrato compleanni), e abbandonarono anche questa usanza.”
(I Testimoni di Geova, Proclamatori del Regno di Dio, 1993 pp. 200, 201).

Sulla Watch Tower del 1940, è riportata la seguente esperienza, dove dimostra che i compleanni erano ancora ritenuti una occasione da ricordare:

“Perdonatemi per l’intrusione nel vostro prezioso tempo, ma volevo essere di aiuto nel contribuire nel farvi conoscere quanto ho molto apprezzato il fonografo che mi è stato consegnato la mattina successiva del mio 80° compleanno. E’ stato davvero un regalo di compleanno di Geova, destinato a essere usato per proclamare il suo nome”.
(WT 1/1/1940 p. 16)

Esperienza di un proclamatore:

“Un proclamatore aveva lasciato un libro ad una donna e, ad una successiva visita, incontrò il marito che si dimostrò anch’egli interessato. Entrambi presero parte allo studio e l’uomo prese nota con una matita di tutti i testi, in modo da poterli riesaminare più tardi. Nell’occasione di un suo compleanno ha invitato tutti i suoi amici e anche un testimone di Geova con un fonografo e dei dischi, e ha dato a tutti una buona testimonianza. Adesso sono entrambi proclamatori.”
(Annuario 1946 ed. inglese pp. 207, 208)

Sulla Watch Tower del 1940, è riportata la seguente esperienza, dove dimostra che i compleanni erano ancora ritenuti una occasione da ricordare:

“Perdonatemi per l’intrusione nel vostro prezioso tempo, ma volevo essere di aiuto nel contribuire nel farvi conoscere quanto ho molto apprezzato il fonografo che mi è stato consegnato la mattina successiva del mio 80° compleanno. E’ stato davvero un regalo di compleanno di Geova, destinato a essere usato per proclamare il suo nome”.
(WT 1/1/1940 pagina 16)

In realtà i testimoni di Geova hanno continuato a festeggiare i compleanni fino al 1951.

Nel 1951 la Società Torre di Guardia dichiara che i compleanni non si dovevano più celebrare.

“E’ giusto fare celebrazioni di anniversari della nascita o intervenire a tali feste? – F. K., Nevada.
Tali feste hanno la loro origine in religioni pagane, e non hanno fondamento scritturale. Alcuni commentatori della Bibbia ritengono che le celebrazioni dei giorni natalizi possono aver avuto origine dalla “nozione dell’immortalità dell’anima”.
(La Torre di Guardia 1/2/1953; WT 1/10/1951 p. 607)

I testimoni di Geova, non celebrano i compleanni perché ritengono che tale usanza sia contraria alla volontà di Dio. Tale divieto è preso in considerazione anche nelle domande di verifica rivolte a coloro che si vogliono battezzare. Ecco, cosa si legge nel libro “Organizzati per fare la volontà di Geova”- 2005, pagina 206: “Quali feste di compleanno sono menzionate nella Bibbia? Come influisce questo sul modo di considerare le feste di compleanno?”.

Non vi è nulla di scritturale circa il festeggiare i compleanni, e la maggior parte dei testimoni di Geova lotta per spiegare il motivo per cui essi non possono celebrarlo senza provare qualche imbarazzo al superficiale ragionamento che utilizzano.
La Scrittura di Romani 14:5-6 consiglia di non giudicare gli altri e le loro celebrazioni:

“C’è chi ritiene un giorno differente dall’altro, c’è chi ritiene uguale ogni giorno: ciascuno approfondisca le proprie convinzioni. Chi si dà pensiero del giorno, si dà pensiero per il Signore, poiché rende grazie a Dio; e anche chi non mangia, non mangia per il Signore e rende grazie a Dio”.

Ancora una volta vediamo che la cosiddetta dottrina pagana e la nuova luce dettata dallo “schiavo fedele” è stata sostituita solo dopo svariati decenni fino a quando si dice che Gesù ha purificato il suo popolo e non subito dopo il 1926.

Il Corpo Direttivo dovrebbe dire “I Testimoni di Geova” e non “Studenti Biblici”, se hanno smesso di festeggiare i compleanni nel 1951.

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Rocco Politi:

Penso che molto ma molto presto una nuova luce investirà coloro che mantengono i contatti con lo spirito santo.

IL COMPLEANNO NON SARA’ PIU’ PECCATO E PERTANTO NON SOGGETTO A UN COMITATO DISCIPLINARE.

NON CI CREDETE? 

OSSERVATE ATTENTAMENTE I NUOVI CAMBIAMENTI IN ARRIVO!