UN SERVITORE DI MINISTERO SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI. 8/12/2014

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UN SERVITORE DI MINISTERO

SULL’ORLO

DI UNA CRISI DI NERVI. 

Ciao a tutti,

siccome non ho ancora deciso sul da farsi non posso rivelare il mio nome, scusate, ma immagino che molti di voi capiscano che non mi è possibile agire allo scoperto.

Non è una questione di ipocrisia, non ho un lavoro stabile e ho tutta la famiglia o quasi dentro.

Voi capite che non saprei che fare dovessi trovarmi nella situazione di dissociato, senza avere un piano B, un’ altro appoggio insomma.

Io sono uno di quelli che su Yahoo Answer difendeva a spada tratta i tdg, e anche l’organizzazione.

In genere tanti ex sono molto arrabbiati e purtroppo a volte offendono con frasi e domande non proprio ortodosse…tengo a precisare che mi danno fastidio e mi hanno sempre dato da pensare alcuni discorsi tdg contro le altre religioni.

“Smettete di giudicare e non sarete affatto giudicati” è una delle mie scritture preferite. Insomma per farla breve, ultimamente ho avuto a che fare con la “teocrazia malata” e non mi è affatto piaciuto.

La cosa era piuttosto banale, riguardava l’ultima disposizione delle contribuzioni.

Quando rispondevo sui vari siti e blog scrivevo spesso che dobbiamo affidarci a Dio e dobbiamo cercare prima il regno, sostenendo l’opera mondiale.

Ero assolutamente convinto di questo… non so se anche per voi era così, ma ogni volta che mi faticavo i miei 50 euro al mercato, pensavo di darne almeno 20 in sala, dato che ho la fortuna di avere una famiglia grande e il cibo non mi manca.

Non sono uno che ama particolarmente divertirsi in chissà che posti o avere dei vestiti particolari.

Molte cose le ho sempre trovate superficiali.

Dunque in seguito alla disposizione della busta ho avuto una brutta discussione con un anziano, che oltre ad avermi offeso, ha anche strumentalizzato alcune mie frasi per farmi riprendere dal sorvegliante.

Non avevo mai avuto problemi in sala, mai.

In sostanza mi sono sentito dare dell’apostata perchè trovavo da ridire su una certa prassi. Il coordinatore in questione non ha problemi economici, ha una bella casa, una pensione sicura.

Il sorvegliante beh…mi pare proprio che non si faccia mancare nulla.

Ci sono molti fratelli e famiglie intere in circoscrizione o in congregazione che hanno invece gravi difficoltà economiche.

Conosco una coppia giovane con due bimbi piccoli che a cena mangiano solo latte e biscotti,,, e a pranzo la verdura dell’orto di chi gliela regala.

I bambini usato i vestiti regalati in congregazione (ma questa è un abitudine giusta secondo me..)

Comunque ecco, ci saranno tanti casi di questo tipo…

No si può stabilire a priori ad esempio ogni mese quanto possiamo dare perchè  solo a fine mese molti sanno quanto hanno lavorato oppure quante tasse sui rifiuti il loro comune di residenza ha calcolato, perchè queste da due anni sono le sorpresine delle nuove riforme.

Dunque se una volta potevo fare una media dei costi per sapere quanto mi rimaneva (io ma a maggior ragione li capi famiglia…) oggi non è più possibile.

Ma se io per il mese o quello dopo non posso versare quanto scritto nella busta anonima e se non solo io, ma per questo mese tutte le famiglie non ci riescono la congregazione va in debito.

E il mese dopo deve pagare oltre alla cifra pattuita anche quello che manca per il raggiungimento della quota in arretrato.

Allora la congregazione che è un associazione con un conto corrente e dei soci va in deficit, contrae un debito con la società più grossa.

E prima di regolarizzare una situazione del genere, e fare una nuova parte sui bisogni locali dove bisogna riscrivere la cifra che tu puoi dare ci passa un po’ di tempo.

Intanto il debito rimane.

Ed è un debito che non discende dai costi effettivi.

Il mese scorso ho lavorato in tutto 5 giorni soltanto.

Questo mese sono arrivato a 18 giorni.

Ma i soldi ovviamente e le ore li posso sapere a fine mese non prima.

Motivo per cui non trovo giusto scrivere un biglietto su quanto dovrò dare.

E’ brutto scrivere 5 euro al mese o 2 o 1! senza contare che non so che fine fanno questi soldi.

E anche se fosse un sistema giusto ed etico non si parla di spiritualità, ma di vile denaro. Mi sono fatto un giro nei siti proibiti (e davvero vi sembrerò Candido e Ingenuo ma mi ero sempre trattenuto dal farlo) e ho avuto come un esplosione nella coscienza.

Non ho dormito due notti per quello che ho scoperto.

Non mi interessa la lavata di capo dell’anziano ma come faccio ora?

Con chi ne parlo e se ne esco cosa trovo di migliore?

Difendevo sempre la società quando dicevano che non c’era libertà d’espressione.

Ma non era la verità e l’ho scoperto sulla mia pelle.

Visti i precedenti non è che solo nella mia congregazione si va in debito ed è un’astuzia di qualcuno, interessato al guadagno illecito?

Non so cosa sia peggio.

Io ci credevo davvero e fa male tutta la vita che cambia.

Perchè Dio lo permette?

Voi mi direte beh perchè questa è una religione come un’altra.

Beh grazie tante!!

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