TESTIMONI DI GEOVA – BUGIE TEOCRATICHE E VERITA’ CRISTIANE.

TESTIMONI DI GEOVA

 BUGIE TEOCRATICHE

E

 VERITA’ CRISTIANE.

Troviamo un esempio evidente di bugie teocratiche geoviste a pagina 29 della Torre di Guardia del 1° febbraio 1993 nell’articolo “Buon giorno! Sa qual è il nome di Dio?”.

Due gemelle brasiliane di 12 anni scrivono alla filiale geovista che a scuola hanno allestito una mostra di pubblicazioni bibliche incentrate sul nome di Geova. È chiaro che le gemelle del raccontino non hanno altro da esporre che chilogrammi di materiale cartaceo geovista. Tuttavia per non far vedere che il termine Geova esce solo dalla carta stampata della Società, cercano di fare la famosa ammucchiata con la quale il geovismo fa passare spesso un grosso errore (di nascosto) fra cose vere di molta o poco importanza. Per maggiore chiarezza vediamo l’ammucchiata riproducente il nome di Dio.

  1. Nell’ammucchiata c’è una riproduzione ingrandita delle parole del salmo 83:18, avendo l’accortezza di nascondere che si tratta di un ingrandimento di un versetto della cosiddetta Bibbia geovista con il nome “Geova”.

Roba fatta in casa. Gli altri non c’entrano.

  1. Poi sono messe sul tavolo “diverse traduzioni della Bibbia che usano il nome “Geova”. L’ammucchiata. Il lettore (naturalmente sprovveduto) pensa a qualche centinaio di Bibbie, poiché le Bibbie ne esistono un migliaio. Intendo un migliaio di traduzioni diverse in varie lingue.

Ma quali sono queste “diverse” traduzioni della bugia teocratica geovista?

Quali sono le Bibbie “varie” (aggettivo ripetuto ad arte) che le gemelle mostrano?

Lo dice il raccontino: sono tre,

  1. Quella di Almedia,

  2. La Bibbia di Gerusalemme,

  3. La traduzione del Nuovo Mondo.

Scartiamo la Traduzione del Nuovo Mondo perché essendo la Bibbia edita dai Testimoni di Geova, non può entrare nelle “diverse” e “varie” Bibbie del mondo, se non si vuole sostenere se stessi con se stessi.

Ma delle “varie” Bibbie rimangono altre due. Prendiamo quella di Gerusalemme citata per notare che qui il geovismo non si vergogna di raccontare una bugia grossa come il mondo (sia pure teocratica).

Tutti sanno che la Bibbia di Gerusalemme non conosce “Geova”. E per dimostrare questo, mostrerò solo quello che dice lo stesso geovismo in “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile” – 1990, pagina 322 e SAPRETE che la Bibbia di Gerusalemme in inglese, in portoghese, in francese, ha Yahweh, Yahweh, Yahvé. “Geova” non esiste. Quindi il geovismo ha raccontato una grossa bugia.

Delle tre Bibbie citate, abbiamo dimostrato chiaramente che due o sono false o non dimostrano nulla. Rimane la terza, che adopera “Geova”. Ed è vero. Troverete nello specchietto delle Bibbie offerte dal geovismo nel gruppo Bibbie portoghesi, che Almeida adopera il termine “Jehovah”. Ma andate alla colonna della data di pubblicazione e troverete che Almedia fu edita nel 1681 e riedita nel 1750. Una Bibbia vecchiotta, di alcune centinaia di anni fa. Questa è l’unica bibbia “varia” che il geovismo porta per affermare che ci sono “diverse” Bibbie che adoperano “Geova”.

Ma c’è di più.

Quelle gemelline della fantasia degli scrittori geovisti Brukliniani, ormai sono tutti convinti che il geovismo sia un bugiardo teocratico, hanno dimenticato di portare a scuola tutte quelle altre Bibbie elencate nel libro “Tutta la Scrittura”, per non far vedere ai visitatori che fatta qualche rara eccezione, tutte le Bibbie hanno “Signore”, “Lord”, “Yahweh”, “Senor”, “Herr”, “Eternel”, “Seigneur”, tutte parole che non sono “Geova”. Tale nome è rimasto solo in qualche Bibbia antica e nell’odierna Bibbia geovista.

Dalla pagina 322 di “Tutta la Scrittura…” risulta, inoltre, che le poche Bibbie che riportano “Jehovah” (solo 7 su 54; altre 3 indicano “Lord”, e “Jehovah” alcune volte) sono molto vecchie e in ogni modo anteriori al 1930, anno in cui il termine “Geova” fu ripudiato da tutti gli studiosi perché ritenuto un errore di trascrizione invalso dal 1530 al 1930. L’unica Bibbia recente (1961) la “New English Bible” indica “Lord”, e “Jehovah” solo alcune volte.

In ogni caso anche il Corpo Direttivo dei testimoni di Geova, riconosce che la pronuncia corretta è “Yahweh” e non “Geova”.

Mentre siamo inclini a considerare la pronuncia ‘Yahweh’ come la più corretta, abbiamo ritenuto la forma ‘Jehovah’ perché conosciuta dal popolo sin dal 14° secolo. Inoltre, essa preserva ugualmente, con le altre forme, le quattro lettere del tetragramma JHVH.”

(La Torre di Guardia 1 febbraio 1961 p. 95)

ILNONNOSA